Scrivi un commento
al testo di Giacomo Coniglione
Delitto preterintenzionale
- Se sei un utente registrato il tuo commento sarà subito visibile, basta che tu lo scriva dopo esserti autenticato.
- Se sei un utente non registrato riceverai una e-mail all'indirizzo che devi obbligatoriamente indicare
nell'apposito campo sottostante, cliccando su un link apposito, presente all'interno della e-mail, dovrai richiedere/autorizzare la pubblicazione del commento;
il quale sarà letto dalla Redazione e messo in pubblicazione solo se ritenuto pertinente,
potranno passare alcuni giorni. Sarà inviato un avviso di pubblicazione all'e-mail del commentatore.
Il modo più veloce per commentare è quello di registrarsi
e autenticarsi.
Gentili commentatori, è possibile impostare, dal pannello utente, al quale si accede tramite autenticazione, l'opzione di ricezione di una e-mail di avviso,
all'indirizzo registrato, quando qualcuno commenta un testo anche da te commentato, tale servizio funziona solo se firmi i tuoi commenti
con lo stesso nominativo con cui sei registrato: [ imposta ora ].
Questo messaggio appare se non sei autenticato, è possibile che tu abbia già impostato tale servizio: [ autenticati ]
|
Un tempo non sarei mai sceso. Mi sarei sentito complice di un delitto contro la coscienza. Oggi, invece, procedo tra serpi mentre cicale rompono l’aria con garrule note.
(Dio ci punisce con le nostre stesse virtù), anestetiche emozioni non so decifrare.
Se mai le tue labbra mi sorrideranno sarà perché hai imparato a fare la scriminatura alle mie ferite.
Tra saline ricerco frammenti di vita in quest’inverno che non fiorisce estati lontane. Non dà tregua il vivere.
Continuiamo a morire a rate senza la saggezza della vecchiaia.
|
|
|